Gentile Presidente, sono Alessandra Bertini,
nipote di Armando Gori, comandante del Mas 15 nell'impresa di Premuda del 10
giugno 1918. Recentemente ho partecipato a un convegno a Mestre proprio
sull'impresa dell'affondamento della Santo Stefano, ho parlato non solo del
nonno e del capoflottiglia Luigi Rizzo, ma anche degli altri uomini
dell'equipaggio del Mas 15.
I loro nomi sono, oltre i già citati Armando Gori e Luigi Rizzo, Salvatore
Annaloro, Eraldo Bertucci, Letterio Donato, Emilio Manfredi, Giuseppe De Fano,
Giorgio Varchetta e Francesco Bagnato. Di tutti, tranne gli ultimi due, ho
trovato notizie grazie a Giuseppina Rizzo, nipote di Rizzo e del responsabile
dell'Anmi di Mestre, che mi ha messo in contatto con i discendenti.
E arrivo qui alla mia preghiera.
Non trovando nessuna notizia e nessun parente di
Francesco Bagnato (marinaio scelto, calabrese di Parghelia) provo a chiedere il
vostro aiuto, almeno per tracciare una sua pur breve biografia.
Con Giuseppina Rizzo abbiamo scovato altri due Francesco Bagnato, ma si
trattava di una omonimia, essendo entrambi morti prima del 10 giugno del 1918.
Sarei davvero grata a lei e a tutto l'Anmi se riusciste a trovare qualche
notizia relativa a questo eroe, premiato con la MAVM.
Io e mia sorella abbiamo un ricchissimo e variegato archivio su nostro nonno,
sul quale stiamo lavorando per scrivere un libro. Ci sembra giusto e doveroso
inserire anche gli altri protagonisti di quella impresa eroica,.
Ringraziando della disponibilità e dell'attenzione, porgo cordiali saluti.
Alessandra Bertini
RISPOSTA DEL GRUPPO ANMI M.O.V.M. TOMMASO GULLI' DI REGGIO
CALABRIA
Gentile Sig.ra Alessandra
Bertini,
riceviamo con gioia la sua email, sia per la lodevole iniziativa
di carattere storico con cui sta divulgando conoscenza e sapere inerenti la
Marina Militare e i suoi Eroi, sia per averci fornito interessanti notizie
delle quali attendiamo ulteriori riscontri, con la prospettiva di costruire
insieme all’A.N.M.I. il testo sui MAV 15 di cui Lei si occupa.
Le confidiamo che la sua domanda ha attivato la nostra curiosità
e ci motiva ad agire, trovandoci in piena condivisione di intenti, al fine di
portare alla luce aspetti nascosti della storia dei Marinai e con il desiderio
di condurre progetti culturali per la diffusione dei principi e dei valori
comuni.
Venendo alla sua richiesta, in base ad una prima indagine sulla
presenza di eventuali eredi della M.A.V.M. Francesco Bagnato, compianto
marinaio originario di Parghelia presso il nostro gruppo A.N.M.I. di Reggio
Calabria, le riferiamo che non abbiamo riscontrato alcuna notizia, ma ci
attiveremo anche diffondere la sua richiesta attraverso la pubblicazione della
stessa su tutti i social, mediante i canali di comunicazione attualmente in uso
all’Associazione.
In prima battuta abbiamo interessato i gradi superiori
dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia; precisamente sull’argomento è
stato notiziato il Consigliere Nazionale per la Calabria Lgt. Pasquale Colucci
il quale ha accolto la richiesta con entusiasmo e attende futuri aggiornamenti
per dare comunicazione in sede nazionale. Secondo poi sperando di darle
ulteriori indicazioni la invitiamo a contattare il Gruppo ANMI di Pizzo, come
faremo anche noi.
Intanto, mettendo a frutto ogni nostra risorsa, le condividiamo
la risposta che ha voluto elaborare il nostro Consigliere Aggregato C.M.
Domenico BOVA nipote di Francesco Loverso sommergibilista disperso per
affondamento nel 1943, che leggerà qui di seguito.
<<Gent.ma Signora,
come da Lei evidenziato, il Comune di nascita del marinaio in
questione è Parghelia di Vibo Valentia, sito ricadente in una provincia
differente dalla nostra, sia per giurisdizione A.N.M.I. che istituzionalmente,
in quanto anche Vibo è sede di Capitaneria di Porto. Pertanto la prima
considerazione da fare porterebbe a consigliarle di rivolgersi all'Archivio di
Stato di Vibo Valentia, organo deputato a conservare il foglio Matricolare ed
eventuali documenti e notizie appartenenti ai periodi storici bellici
nazionali.
Nella realtà locale reggina riscontriamo la spiccata diffusione
del nome e cognome del marinaio oggetto di ricerca, così come Lei stessa ha
potuto constatare, essendosi imbattuta in due omonimi, risultati poi del tutto
estranei alle vicende del suo studio.
La informiamo con soddisfazione che si sta costituendo in Sede,
con grande pazienza e tra mille difficoltà, una Biblioteca storica con
banca dati di carattere storico provinciale che consenta di poter agevolmente
soddisfare richieste come la sua e dunque confida in una fattiva collaborazione
di interscambio di notizie tra Istituzioni, Enti e ricercatori come Lei
dimostra di essere portando avanti con passione l’indagine.
Nel ringraziarla, le porgiamo i più cordiali saluti. Onori al
Comandante Armando Gori ed al glorioso equipaggio del MAS 15! F.to CM Domenico
BOVA>>.
In attesa
Cordialissimi
saluti
LA
PRESIDENTE
S.T.V. (in
congedo) Sabrina MARTORANO
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